Skip to content

Capoliveri, Isola d’Elba

cosa vedere, spiagge e punti di interesse

Capoliveri, un gioiello incastonato nell’Isola d’Elba, attende i viaggiatori con la sua miscela di storia, cultura e bellezze naturali. Questo borgo, noto per il suo fascino medievale, offre un’esperienza di viaggio indimenticabile, dalla scoperta di antiche leggende ai momenti di relax sulle sue spiagge dorate. E se una vacanza non basta per scoprire tutte le sue bellezze, in alcuni giorni si possono esplorare le attrazioni più interessanti.

Il centro di Capoliveri è caratterizzato da viuzze strette dette chiassi, scalinate, voltoni in granito e casette sbiadite. Una visione di insieme si può ottenere facendo un giro lungo il viale strettissimo che corre intorno al paese.

Capoliveri è piuttosto vivace in estate quando i piccoli negozi di artigianato, le enoteche, i locali di ristoro e di ritrovo conferiscono al paese una intensa vita notturna. Tra le feste più importanti quella tradizionale dell’ “Innamorata” che si celebra il 14 luglio.

Il borgo di Capoliveri

Arroccato su un piccolo colle, Capoliveri è situata in una posizione strategica affacciandosi, da una parte, su il golfo di Porto Azzurro, e dall’altra sul golfo Stella con la suggestiva visione del monte Capanne. Capoliveri è un antico castello fortificato dai pisani nel dodicesimo secolo.

Un tempo rifugio contro le incursioni dei pirati saraceni, il borgo conserva ancora le tracce del suo passato avventuroso. Passeggiando per le stradine acciottolate che serpeggiano tra edifici colorati, ogni angolo del borgo rivela scorci unici, con negozi e botteghe che portano avanti la tradizione dell’artigianato locale e invitanti ristoranti dove gustare le prelibatezze dell’isola. Se sei appassionato di gastronomia i ristoranti tipici di Capoliveri sapranno conquistare il tuo palato.

Il Museo del Mare

Il Museo del Mare è un piccolo museo cittadino che racconta alcuni fatti legati al tratto di mare che bagna Capoliveri. Il più emblematico è senza dubbio la storia del piroscafo Polluce, che affondò nel 1841 a largo della costa, disperdendo in mare un prezioso carico di monete d’oro e gioielli. Dopo oltre 100 anni di vani tentativi, nel 2000 un collezionista inglese recuperò il carico che è oggi esposto al Museo del Mare insieme alla strumentazione di bordo e altri reperti.

Ruderi della chiesa di San Michele

Al di fuori del centro storico si trovano i resti della chiesa di San Michele, di origine medievale. Nonostante parte della chiesa sia andata distrutta (ne rimane integro solo l’abside) questo luogo ha un grande valore storico, poiché nel 1376 Papa Gregorio XI vi ha celebrato una messa.

Della chiesa rimangono solo parti della abside, sufficienti però a dedurne che doveva trattarsi di un raro esempio della più pura architettura pisana. Si racconta che papa Gregorio undicesimo, nel viaggio che riportava la sede pontificia da Avignone a Roma, sorpreso da una tempesta fosse salito a S. Michele e qui vi avesse celebrato la messa.

Santuario della Madonna delle Grazie

Uscendo dalle mura del centro storico si incontra uno degli edifici più interessanti di Capoliveri, il Santuario della Madonna delle Grazie. Il santuario è posizionato sul declivio meridionale di Capoliveri. Risalente al Cinquecento, è caratterizzato da una cupola in stile orientale e un soffitto ligneo a cassettoni. Nel santuario sono custoditi un organo settecentesco e il famoso dipinto con la Sacra Famiglia attribuito a Marcello Venusti.

Forte Focardo

Se ami la storia e la cultura, Forte Focardo è un’altra tappa obbligata nell’itinerario di viaggio a Capoliveri. Si trova in una zona rurale, nei pressi di Naregno (frazione del comune di Capoliveri), su un promontorio che si affaccia sul mare. La fortificazione si staglia sul panorama creando un elegante contrasto tra la natura rigogliosa e l’imponente opera dell’uomo. Grazie alla sua posizione privilegiata domina la costa e regala scorci incredibili. Assolutamente da vedere!

Spiagge di Capoliveri

La sua costa, 35 km, è la più estesa di tutta l’isola. Una delle prime spiagge ad aprirsi alle richieste del turismo è stata Naregno, un’arena finissima che si estende per 500 metri, ricca di infrastrutture. Poco distante le piccole spiagge di Straccoligno e Calanova. Innammorata è una delicata cala dove il mare cristallino si rispecchia nel cielo dove si possono raggiungere, a nuoto, le isole Gemini; Pareti è un piccolo lembo di sabbia; Morcone, a ridosso del promontorio, è ricca di arena soffice; Madonna delle Grazie è piccolissima in sabbia e ghiaia. Anche Barabarca è piccola in sabbia e ghiaia. Zuccale, in sabbia, è collocata in uno degli anfratti, più affascinanti e tranquilli della costa. Lido di Capoliveri è ampia e ricca di infrastrutture: spiaggia ideale per chi vuole gettarsi immediatamente in acqua. Facile accessibilità anche a Norsi una spiaggia in sabbia e ghiaia mentre Felciaio è una graziosa insenatura di sabbia con un porticciolo naturale dove regnano quiete e tranquillità.

Medesime caratteristiche si trovano a Margidore, dal fondale ricoperto sia di sabbia che di sassi levigati. Lacona, tra le più estese, è invece dotata di finissima sabbia tra le cui dune fiorisce il pancrazio marittimo. Bellissime anche Laconella con le sue due linee di scogli nel mare. Raggiungibili solo via mare le spiaggette della Costa dei Gabbiani.

E’ questo il comune con il minor sviluppo costiero, poco più di 5 km. Esposto a sud e facilmente raggiungibile è Reale, da dove, a nuoto, è possibile raggiungere il laghetto di Terranera. Arena soffice e vellutata per Barbarossa, posta ai piedi di una fortezza spagnola. La Rossa è piccola e sabbiosa, ma la sua tranquillità,in piena estate, è scossa da piccoli natanti. La Rossa rappresenta un curioso modo di coesistere di vita di paese e di mare, dato lo stretto contatto con il tessuto urbano. Affianca sul Golfo e protetta dai venti è Mola: incantevole di giorno, suggestiva di notte.

Torna su